Tecnologie, Biglietti da visita

Letterpress (debossing)

Letterpress (debossing) è Tipografia

Biglietti da visita letterpress su carta cotone Wild white 450 g/m².

Biglietti da visita letterpress su carta cotone Wild white 450 g/m².

Il letterpress è un metodo molto antico. Si chiama "tipografia". Letterpress è un nome anglosassone utilizzato soprattutto negli Stati Uniti. Consiste nell'imprimere caratteri o altri elementi grafici preparati su stampini convessi. Se utilizzata su materiali sufficientemente spessi, lascia un disegno impresso. Può essere utilizzata per realizzare rilievo concavo.

Il termine "tipografia" ha due significati, che prima dell'invenzione di tecniche di stampa avanzate erano la stessa cosa. Denota sia la tecnica di stampa in rilievo (cioè quella in cui l'elemento di stampa, cioè la matrice, è in rilievo) sia la strutturazione e la disposizione dei testi nella loro dimensione visiva (l'arte del lettering).

Rilevanza odierna di letterpress

Oggi l'letterpress, inteso come tipografia classica, ha un ruolo diverso. È vista come una tecnica di stampa, ma soprattutto come una tecnica di rifinitura. Con l'aiuto delle macchine tipografiche, è possibile produrre delle incisioni molto visibili nei materiali, e di conseguenza - tra le altre cose - la stampa tipografica è oggi più spesso identificata con l'arte della stampa che con una tecnica per soddisfare le esigenze industriali. Originariamente utilizzata esclusivamente per la stampa, oggi viene impiegata soprattutto per la stampa calcografica su carta spessa. Utilizzando gli stessi mezzi tecnici, è possibile riprodurre grafiche disegnate in modo da creare goffrature sia concave che convesse. Imballaggi con logo del marchio in rilievo o materiale promozionale in rilievo come biglietti da visita o inviti sono solo alcuni esempi di prodotti che possono essere perfezionati in questo modo.

La tecnica tipografica classica sta vivendo una seconda giovinezza

La stampa tipografica è molto popolare nonostante richieda una grande preparazione e l'uso di macchinari obsoleti. Sta vivendo una seconda giovinezza grazie alle molte nuove carte disponibili e alla rinascita dell'interesse per lo stile "vintage". Il più interessante tra i nuovi materiali è la carta di cotone che stiamo usando attualmente, che ha una sensazione molto interessante al tatto ed è sufficientemente "turgida" da potervi imprimere facilmente diversi motivi. Su una superficie così "grezza" si ottiene un bellissimo effetto di spazialità, una tridimensionalità che non è percepibile in fase di progettazione grafica, ma solo quando il rilievo viene eseguita fisicamente. Gli effetti dell'letterpress sono visibili nella sottile rifrazione della luce sui bordi dei motivi in rilievo negli incavi realizzati. La stampa tipografica, nonostante i suoi design spesso minimalisti, è considerata una tecnica di finitura molto elegante. Un supporto di stampa ben scelto, la sua consistenza e il suo colore, insieme a elementi in rilievo lisci, danno ai prodotti effetti impossibili da progettare e visualizzare al computer. Le visualizzazioni (mockup) spesso forniscono solo un surrogato di ciò che si ottiene nella realtà.

Note tecniche per il letterpress

La stampa tipografica può essere realizzata su entrambi i lati dello stesso materiale, ma occorre fare attenzione che sul retro non vi siano altri rilievi calcografici al momento della pressione. I fogli devono essere progettati in modo che il rilievo su un lato sia "sovrapposta" alla goffratura sul retro.

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